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Dal 6 al 13 Ottobre 1996, presso Cassero Mediceo (Grosseto), si è svolta la terza edizione della rassegna internazionale di computer grafica "Immaginando". Il concorso prevedeva esclusivamente le sezioni immagine statica 2D e 3D, tutte le opere dovevano ispirarsi ad un tema fisso, che per l'occasione era "Musica e Pixel: la sinfonia sconcertante".

Immaginando 96

di William Molducci (will@sira.it)

La manifestazione di Grosseto viene organizzata ogni anno dal Circolo di Cultura Informatica Bynary Digit e prevede sia il premio della giuria, che quello del pubblico. Per la cronaca vi segnaliamo che la giuria era composta da Romolo Calciati, Massimiliano Marras, Stefania Garassini, Luciano Aprile e Giorgio Marchetti. Per l'occasione è stato realizzato uno splendido catalogo a colori e, recentemente, anche un CD-Rom, entrambi disponibili presso gli organizzatori. Nei giorni 12 e 13 Ottobre, si sono tenute due interessanti conferenze, i cui relatori erano Romolo Calciati e Sergio Pillon, i temi trattati riguardavano argomenti quali "La Computer Art fra espressione artistica e sperimentazione tecnologica" e "Internet ed il World Wide Web: una moda od una realtà in cui investire?". Tra gli espositori citiamo l'onnipresente Marco Kohler della Fractal Minds, che proponeva programmi quali Maxon CINEMA 4D PRO v3.1 e Turbo Print 4.1a.

Chi c'era?

Gli autori selezionati per la fase finale erano 45, per un totale di 90 immagini, di cui 19 per la sezione 2D e 71 per quella 3D. La partecipazione di opere realizzate con Amiga è stata decisamente buona, sia a livello qualitativo, che quantitativo, in molti casi è stata utilizzata la combinazione Amiga-Pc, tra i programmi il più gettonato è risultato Imagine, seguito da LightWave e, in soli due casi, Real 3D e POVRay. La giuria ha assegnato il primo premio, per la sezione immagine 3D, a Fernando Tornisiello (già vincitore al Bit Movie nel 1994) per l'opera "Soffio", realizzata con A4000 e Imagine 4.0, per aver risolto ottimamente un ambiente metafisico attraverso una tecnica perfettamente calibrata. Il secondo premio è andato a Pier Tommaso Bennati (vincitore negli ultimi anni della sezione animazione 3D del Bit Movie), per l'immagine "Radioricevitore", per la quale sono stati utilizzati A4000 e PC Pentium, su cui giravano Imagine 4.0 e 3D Studio 4.0. Bennati ha colpito i giurati per l'atmosfera inquietante e suggestiva, resa con un'ottima tecnica, una menzione particolare è stata riservata a Luciano Spinosi (La macchina del suono) e ad Alessio Cappelli per l'opera Vescona (A4000 e Imagine). Il pubblico ha premiato invece autori quali Roberto Rossi (Impossible love), Diego Cuoghi (Ust-2) e Cristian Pellizer (Creature immaginarie). La giuria ha decretato Elisabetta Michielin vincitrice della sezione immagine statica 2D, con l'opera "Prima-quarta variazione", la motivazione prende atto del buon contenuto artistico, a cui l'autrice abbina una trama narrativa svolta con padronanza dei mezzi tecnici, il computer utilizzato è un Macintosh, il programma Photoshop. Il secondo premio è stato assegnato a Dino Marsan, il noto illustratore di Ferrara, già segnalatosi al Pixel Art di Roma e al Bit Movie di Riccione, per l'immagine "Hellosong", renderizzata con Imagine 4.0 su Pc Pentium e A4000. In questo caso l'impiego di Amiga non è stato menzionato nella scheda del catalogo, come invece ci ha confermato lo stesso autore e da quanto risulta dalle note di lavorazione, disponibili sul sito Web 3000+: URL: www.cvc.fo.it/3000+/index.htm

Il giudizio del pubblico anche in questa occasione è stato completamente discorde da quello della giuria, attribuendo le proprie preferenze alle opere di Sergio Spada (Dancers e Marina) e di Alberto Pizzetti. Tra i tanti autori in concorso, vi segnaliamo Francesco Franceschi, presente nella sezione 2D e 3D, il quale oramai da un po' di tempo utilizza l'accoppiata A4000 e Pc Pentium, per far girare Imagine 4.0. Chi invece non si allontana mai dal suo Amiga è Raimondo Giammanco di Bagheria, che per l'opera "Invito alla riflessione" si è avvalso di A4000 e dei programmi Personal Paint 6.3, LightWave 3.1 e MathPlot 2.7. Un altro autore da tenere d'occhio è Luca Trucchi (Fusion e Pera per caso), il quale si è avvalso di un A4000 e di Imagine 4.0, Photogenics, oltre ad alcune Essence Texture. Delle 90 opere selezionate 25 erano realizzate con Amiga, con una varietà di modelli che comprendevano A2000 (debitamente imbottito), A3000, A1200 (con tanto di Blizzard) e A4000, come potete vedere la percentuale di partecipazione rimane ancora abbastanza buona, quella di premiazione invece risulta sempre elevata. L'edizione di quest'anno si preannuncia ancora migliore di quella passata, nonostante siano accettate soltanto immagine statiche, ma oltre alla sezione a soggetto fisso (Visioni digitali dell'Etruria) ne è prevista anche una a tema libero. Il 1997 si preannuncia come un anno critico per gli autori di computer art, causa la simultanea assenza del Pixel Art e del Bit Movie (che potrebbero comunque ritornare nel 1998), motivo per cui dedicheremo maggiore spazio a questa manifestazione, pubblicando su queste pagine il prossimo imminente bando di concorso.


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